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Il sangue è un tessuto fluido e viscoso, che si muove all'interno del sistema circolatorio e rappresenta il 7% del nostro peso corporeo (circa 4,5 litri di sangue per un uomo adulto).
Il nostro sangue, visto al microscopio, non si presenta come un fluido rosso omogeneo, ma risulta costituito da tanti componenti, raggruppati in:
Il sangue di ciascuno di noi differisce per alcune caratteristiche dei globuli rossi, che possono (ma non necessariamente) presentare sulla loro membrana plasmatica specifici antigeni, detti A e B. Ne deriva che vi sono 4 gruppi sanguigni "di base": A, B, AB (entrambi gli antigeni) e 0 (nessun antigene). I gruppi 0 e A sono i più frequenti in Italia.
A questo si aggiunge il "fattore Rh", un terzo antigene che può (ma non necessariamente) essere presente sui globuli rossi: in questo modo, i quattro gruppi prima individuati vanno a raddoppiare, in quanto ciascuno di essi può essere "Rh+" o "Rh-".
Dalla scoperta dei gruppi AB0, nel 1901, e del fattore Rh, nel 1941 (quindi ben 14 anni dopo la nascita di AVIS!), le trasfusioni hanno iniziato ad essere molto più sicure. Infatti queste devono seguire regole specifiche riguardo ai gruppi sanguigni del donatore e del ricevente, poichè si è scoperto che il sangue di un certo gruppo contiene anticorpi ("agglutinine") capaci di distruggere globuli rossi ritenuti corpi estranei (poiché contenenti antigeni differenti). Viene riportata la tabella delle trasfusioni consentite.
Il sangue raccolto in sala prelievi viene trasportato al Laboratorio del Centro Trasfusionale
del Policlinico, dove le sacche vengono ispezionate con cura e registrate, per poter garantire
la tracciabilità del percorso. Il sangue viene quindi suddiviso nei suoi emocomponenti,
dopodiché
le sacche vengono conservate per un periodo di tempo limitato in appositi contenitori
frigoriferi,
al fine di preservare l'integrità del prodotto.
La vita di breve durata degli emocomponenti conservati spiega l'estrema importanza di avere
sempre
una giusta quantità di sangue disponibile (sia per gli interventi programmati che per le
urgenze)
e la gravità dei periodi in cui tale fonte di vita non è facilmente disponibile, come l'estate.
2-6 °C
42 giorni
20-22 °C
24 ore
20-22 °C
5 giorni
inferiore a -25 °C
24 mesi